GOCCE
Delicato fruscio
Lì fuori,
Non passi leggeri
Di donna presente,
Solo
Piccole gocce
Subito assorbite
Da 'polve' riarsa.
Non più.
Silenzio.
Ora, dense
E pesanti
Battono i sassi.
Umida l’aria
mi tocca il corpo
E scuote i fiori
Rossi sul balcone.
E’ finita l’estate,
Ancora,
L’autunno viene
Ma non mi fa paura.
Luigi
*
5 commenti:
CIAO LUIGI, QUESTA POESIA MI HA EMOZIONATO. HO VISTO TE CAMMINARE SOLO PER LA STRADA ABBRACCIATO DA UN INFINTà DI GOCCE DI PIOGGIA CHE COME EFFUSIONI DI DONNA TI SFIORANO TENERAMENTE. MADRE E AMANTE INSIEME
CLICK...
HO SCATTATO LA FOTO E' VENUTA BENISSIMO.
BUONA GIORNATA
Margy
Buona giornata a te Margy, un fremito mi ha percorso mentre ammiravo la tua foto... davvero bella e intensa come la tua anima.
tra "Delicato..." e "...paura." un momento sospeso nel tempo infinito del sentire presente l'autunno che viene.
Mi piace ciò che scrivi.
Ciao
Graziano
moi non plus je n'ai pas peur de l'automne et je trouve tes photos très belles !!
Ora scopro che scrivi, anche la tua poesia è come un acquelrello, che stendi con le parole, e disegna emozioni con i colori della vità. Un saluto di stima. Letizia.
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