sabato 19 giugno 2010

100 = 1 secolo!


100 perchè il 19 giugno 1910 nasceva MIO PADRE!

Le immagini che conservo di lui,
legate purtroppo quasi solo alla mia infanzia,
sono ancora nitidissime.
Mi portava con sè ogni volta che gli era possibile,
quando giocava a bocce o a carte,
quando, dopo il lavoro pesante in Cartiera Rossi,
aiutava le zie di Salgarola nel lavoro dei campi,
mi teneva sulla sedia di paglia in chiesa,
veniva a salutarci sul finestrone del suo reparto
quando con mamma e Gianna si andava alla Cooperativa di Arsiero,
vicino alla fabbrica, per piccoli acquisti
(mi piacevano un sacco le marmellatine Zuegg!).
Sento il profumo del sapone da barba, era di domenica mattina,
mescolato a quello delle tagliatelle sottili da minestra
e delle lasagne all'uovo stese sul grande tagliere...
Un giorno mi prese con sè per un obiettivo molto importante:
l'acquisto della mitica Vespa!
Mi chiese di indovinare quale delle tre in vetrina
sarebbe stata la sua-nostra, indovinai naturalmente,
in fin dei conti ero (sono) SUO FIGLIO!!!

domenica 13 giugno 2010

SegnAnna

Anna conosce benissimo il momento avventuroso che l'ha vista 'uscire en plein air'... Cate in particolare coglie ogni occasione utile per ricordarle la grande gioia provata allora e rinnovata di continuo in questi anni. Credo che un figlio debba veramente essere grato di ricevere ininterrottamente una testimonianza di amore così viscerale e incondizionato. E gli altri figli? Più passano gli anni e + aumenta in noi genitori la consapevolezza della grazia ricevuta per merito di ognuno di loro, della novità, dell'unicità e della ricchezza che ciascun figlio, a suo modo, ci sa donare. Posto l'immagine di un tramonto recente che in famiglia piace molto, desidero sia letto come lo splendido possibile coronamento di una bella e buona giornata.

giovedì 3 giugno 2010

Tramonto di fuoco

Oggi qui non ho alternative al cielo, ad un tramonto come quello di ieri sera è impossibile per me resistere e subito desidero condividerlo.
Me ne sono accorto di sfuggita. E' stato durante un provvidenziale spostamento che ho intravisto nuvole 'sospette', appena in tempo per cercare una postazione e pure con la necessità di cancellare qualche foto - non a caso, s'intende - visti i pochissimi scatti a disposizione.
Solo un'altra volta avevo potuto cogliere colori che sopra la catena delle Piccole Dolomiti che chiudono la Val Posina a ovest avevano raggiunto tinte e toni simili, allora ero salito addirittura sul tetto per dominare il più possibile lo spettacolo.
Ieri sera dalla piccola finestra della camera sono riuscito ad immortalare nuovamente il miracolo!